Piazze e Camposervoli
Le prime notizie riguardanti il paese di Piazze risalgono al XVI secolo, allorché Donna Vittoria di Anton Maria Piccolomini vi fece erigere una Cappella dedicata a San Lazzaro. Il territorio e la Cappella all'epoca appartenevano alla giurisdizione del Castello di
Il Quartiere Settecentesco
Spostandoci verso destra a fianco dell'edificio delle Logge, Piazza Garibaldi si allarga con una piccola salita sbarrata alla sommità dalla Fonte Pubblica, realizzata anch'essa da Chiappino Vitelli. Siamo al Cuculuzzo, un rione sorto attorno al 1600 alle spalle della nuova piazza Vitelli.
Il Borgo Antico
Il nostro itinerario della Cetona più antica ha inizio da via dello Steccato. Percorso il primo tratto in discesa, a sinistra si scopre un muraglione, dal quale lo sguardo spazia sulla campagna fino a toccare le alture di Città della Pieve,
La parte alta
Dall'incrocio tra Via San Domenico e Costa di Capperoni La breve ma ripida salita c'immette alla Cittadella, un nucleo antico di case che domina con una vasta terrazza sulla Piazza cinquecentesca, Piazza Garibalsi. Lasciato alla nostra destra l'edicola votiva, incontriamo sullo stesso
La Vetta del Monte Cetona
Il monte Cetona si estende con le pendici settentrionali fino al Castelluccio di Pienza presso le sorgenti del fiume Astrone, mentre verso meridione arriva a San Casciano dei bagni. Originatasi circa 10 milioni di anni fa a seguito di movimenti
La Piazza Garibaldi
La prima sorpresa per chiunque arrivi a Cetona è trovare un piccolo paese di provincia con una piazza così grande: Piazza Garibaldi è il sogno di un uomo: Gian Luigi Vitelli detto Chiappino. Nominato Marchese di Cetona da Cosimo I dei Medici, Chiappino, vestiti
Dal Rivellino alla Chiesa Collegiata
Lasciataci alle spalle Piazza Garibaldi iniziamo il nostro itinerario all'interno dell'antico abitato. La lunga discesa che incontriamo a destra, "Via delle Carbonaie", era l'antica strada di accesso al paese. Il nome le deriva dai fossati difensivi, che circondavano le mura
Convento S. Francesco, Romitorio e parco archeologico
itinerario da compiere in auto Quest'itinerario consente non solo di godere delle meraviglie naturali offerte dalla montagna ma di procedere alla scoperta di monumenti e testimonianze nascoste fra il verde dei suoi boschi. Abbandonata Piazza Garibaldi ci si dirige in direzione Sarteano.