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Scopri cosa puoi fare a Cetona
Cetona è posta nell’estrema propaggine meridionale della provincia di Siena, e quindi negli ultimi palmi di territorio che separano la Toscana dall’Umbria e dal Lazio, che sono davvero ad un passo. Ma senza risentire minimamente degli influssi culturali di queste due regioni, la sua fisionomia urbanistica è quella di un piccolo borgo toscano con i lineamenti disegnati nella pietra e nel cotto. Un aspetto che risalta ancora di più stagliandosi contro il verde dei boschi del Monte Cetona, che fa da quinta al paese. Per l’ambiente ancora intatto il Touring Club Italia ha concesso a Cetona di potersi fregiare della “Bandiera Arancione” e l’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) ha giustamente inserito Cetona nel novero dei “Borghi più belli d’Italia“. E bello è l’intero territorio con un corollario di altri borghi-gioiello come Pienza, Montepulciano, Sarteano, Chiusi. A una manciata di chilometri dall’uscita Chiusi-Chianciano dell’A1, Cetona è anche vicinissima alla stazione ferroviaria posta sulla direttrice Firenze-Roma, città, quest’ultime, che distano circa un’ora e mezza d macchina. E a un’ora di percorrenza ci sono Siena, Perugia, Arezzo, Assisi, Orvieto per cui Cetona si pone come base ideale per conoscere un territorio che ha davvero tanto da offrire.
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Camporsevoli
Una punta rocciosa si staglia contro il cielo, in Toscana, quasi al centro d'Italia, dove ancora oggi sorge un palazzo imponente: chi mai sospetterebbe che in ere lontanissime, così lontano dalla costa, questo sia stato un fondale marino? Eppure i
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Convento S. Francesco, Romitorio e parco archeologico
itinerario da compiere in auto Quest'itinerario consente non solo di godere delle meraviglie naturali offerte dalla montagna ma di procedere alla scoperta di monumenti e testimonianze nascoste fra il verde dei suoi boschi. Abbandonata Piazza Garibaldi ci si dirige in direzione Sarteano.
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Il Quartiere Settecentesco
Spostandoci verso destra a fianco dell'edificio delle Logge, Piazza Garibaldi si allarga con una piccola salita sbarrata alla sommità dalla Fonte Pubblica, realizzata anch'essa da Chiappino Vitelli. Siamo al Cuculuzzo, un rione sorto attorno al 1600 alle spalle della nuova piazza Vitelli.
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Piazze e Camposervoli
Le prime notizie riguardanti il paese di Piazze risalgono al XVI secolo, allorché Donna Vittoria di Anton Maria Piccolomini vi fece erigere una Cappella dedicata a San Lazzaro. Il territorio e la Cappella all'epoca appartenevano alla giurisdizione del Castello di