Monte Cetona
Il Monte Cetona, quello che qui tutti comunemente chiamano la Montagna, con i suoi 1148 metri rappresenta la vetta più alta della Val di Chiana. Alle sue spalle, vicinissimo in linea d'aria, è sovrastato solamente dal Monte Amiata. Ma quest'ultima
Camporsevoli
Una punta rocciosa si staglia contro il cielo, in Toscana, quasi al centro d'Italia, dove ancora oggi sorge un palazzo imponente: chi mai sospetterebbe che in ere lontanissime, così lontano dalla costa, questo sia stato un fondale marino? Eppure i
Piazze
La frazione, da sempre legata alle vicende del borgo di Camporsevoli, dovrebbe il suo nome alle "piazze" in cui i carbonari cuocevano il carbone. Il piccolo centro vanta una chiesa risalente al secolo XVI intitolata a San Lazzaro, oggi sede
Villa la Palazzina
La chiesa risale al 1155, ma essendo stata ampliata ed arricchita con l’aggiunta della nuova sagrestia nel 1614, si presenta oggi con forme che ricordano il barocco; la facciata è rimasta incompiuta.
Chiesa di S. Michele Arcangelo
La chiesa risale al 1155, ma essendo stata ampliata ed arricchita con l’aggiunta della nuova sagrestia nel 1614, si presenta oggi con forme che ricordano il barocco; la facciata è rimasta incompiuta.
Convento di S. Francesco e Romitorio di Santa Maria in Belvedere
Allontanandoci dall’abitato e dirigendoci verso la strada che costeggia la montagna, troviamo il convento di San Francesco,risalente al 1212, immerso in una suggestiva cornice naturale. Da non perdere anche il Romitorio di Santa Maria in Belverde e l’an- nessa chiesa su
Palazzo Minutelli
Salendo per Via Roma si arriva a Palazzo Minutelli, realizzato intorno alla metà del XVII secolo e sede del Municipio dal 1873. Fra le sue particolarità architettoniche i portali e le cornici in travertino, che si distinguono nella facciata. Da
Chiesa di S. Michele Arcangelo
La chiesa risale al 1155, ma essendo stata ampliata ed arricchita con l’aggiunta della nuova sagrestia nel 1614, si presenta oggi con forme che ricordano il barocco; la facciata è rimasta incompiuta.
Piazza Garibaldi
Arrivando a Cetona il visitatore ha accesso al borgo da una magnifica piazza di forma rettangolare, oggi dedicata a Giuseppe Garibaldi, rea- lizzata nel XVI secolo da Gian Luigi Vitelli, detto Chiappino, nominato marchese dai Medici. Egli volle costruire un
Chiesa della Collegiata
La rocca, che si staglia troneggiando sull’abitato, risale probabilmente al X secolo e costituisce il nucleo più antico di Cetona. Durante il XVI secolo, sotto il presidio di Chiappino Vitelli, con l’aggiunta di altri corpi edilizi, venne trasformata in abitazione.