Contact
9 Crosby Street, New York City, NY
hotelemail@provider.net
( 646 ) 218-6400
Widget ImageWidget Image
Widget ImageWidget Image
Widget ImageWidget Image
Widget ImageWidget Image
Follow
Image Alt

Museo Civico per la Preistoria del Monte Cetona| Parco Archeologico Naturalistico| e Archeodromo di Belvedere

Il Museo Civico per la Preistoria del Monte Cetona, istituito nel 1990 e riallestito nel 2014, documenta le varie fasi del popolamento umano nel territorio che gravita intorno al Monte Cetona, a partire dal Paleoliticofino alla fine dell’Età del Bronzo. La documentazione archeologica è preceduta da una esposizione nella quale è illustrata l’evoluzione paesaggistica dell’area sulla base delle evidenze geologiche e paleontologiche.Le vicende preistoriche del territorio iniziano nel paleolitico medio: l’uomo di Neandertal ha abitato alcune grotte del Cetona, lasciando come traccia del suo passaggio, strumenti di pietra scheggiata e resti degli animali cacciati. Dopo una sporadica frequentazione durante il neolitico e l’età del rame, si registra un intenso popolamento nel corso del II millennio a.C., soprattutto a Belverde, sul fianco orientale della montagna, dove l’uomo ha costruito capanne, abitato i ripari sotto roccia, seppellito i propri morti. Di questa fase ci resta una ricca documentazione archeologica che costituisce il nucleo principale del museo. Il percorso si conclude con uno spazio riservato a esposizioni temporanee.

Strettamente collegato al museo è il Parco Archeologico Naturalistico di Belverde: è possibile visitare alcune delle cavità che si aprono nel travertino, adeguatamente illuminate e attrezzate quali la grotta di San Francesco, gli antri della Noce e del Poggetto, frequentate dall’uomo per scopi funerari o di culto, e i resti degli abitati all’aperto. L’area del parco è caratterizzata dalla presenza di consorzi vegetali che mostrano scarsi segni di intervento antropico: una sorta di oasi in cui l’elemento storico archeologico e quello naturalistico sono intimamente legati.

L’Archeodromo di Belverde, situato non lontano dall’omonima zona archeologica, è un percorso didattico creato per completare ed integrare la visita al Museo e al Parco. Le ambientazioni, le strutture e i manufatti riprodotti si ispirano alle due fasi della preistoria megllio documentate in questo territorio: sono stati ricostruiti una parte di un villaggio dell’età del bronzo, con capanne a grandezza naturale e aree per le attività artigianali, e un abitato in grotta del paleolitico medio. I due settori sono collegati da un itinerario nel bosco e lungo la balza rocciosa sovrastante la cavità di Belverde, da cui si gode un ampio panorama sulla Valdichiana. In un’apposita area è allestito uno spazio per la simulazione degli scavi archeologici.

La visita prende avvio dal Centro Servizi del Parco, una struttura in cui sono presenti aule per attività didattica, un punto informazioni e un’area sosta e ristoro per i visitatori. Nei vari settori dell’Archeodromo vengono effettuate visite guidate, laboratori tematici, attività di sperimentazione, simulazione e animazione con operatori specializzati.